Crocifisso in aula, ministro Fioramonti: “Meglio una cartina del mondo”

Crocefisso sì, crocefisso no. La polemica in Italia periodicamente torna: in una società in maggioranza cristiana cattolica, ma sempre più contaminata dalle altre religioni, non è pacifico appendere il simbolo della Croce di Gesù sulla cattedra.

Il neo ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha però trovato la soluzione che potrebbe accontentare tutti, all’insegna della laicità e dell’educazione: «Meglio appendere alla parete una cartina del mondo con dei richiami alla Costituzione», ha detto intervistato a «Un giorno da pecora», la trasmissione radiofonica di Rai Radio 1.

Bussetti lo aveva messo al Miur – – Il ministro leghista Marco Bussetti, che ha preceduto Fioramonti, aveva invece sposato l’idea della Lega di renderlo obbligatorio nelle aule scolastiche: «Io credo che sia il simbolo del nostro cristianesimo e della nostra religione cattolica». Nel suo ufficio al Miur, ha specificato, «io ce l’ho: l’ho voluto appena entrato».  (Corriere.it)