“La tempistica di questo presunto scandalo (sulla Russia, ndr), che poi si dimostrerà che non c’era nulla, è sospetto. Anche i tempi della gestione della crisi confermano questo: Conte ha aspettato a dimettersi quando a Biarritz si riuniva il G7. Qualcosa doveva essere fatto per sterilizzare Salvini e il voto degli italiani e mettere su un governo amico dell’Europa”.
Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, a ‘Mezz’ora in più’, rispondendo a Lucia Annunziata che gli chiedeva se ci sia stato un ‘complotto’ contro la Lega.”Siamo arrivati a un modello di governo come quello di Monti, in cui il Pd è costretto a fare il cireneo istituzionale”, ha aggiunto l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.Giorgetti ha anche parlato dell’esecutivo Conte 2.
“Tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte – ha detto – quello che conta di più è Renzi per il futuro del governo. Conte non si dimetterà mai, lo abbiamo visto, mentre Renzi potrebbe farlo cadere”. Nella politica italiana, ha aggiunto, “ci sono due leader carismatici: Matteo Salvini e, piaccia o non piaccia, a me non piace, Matteo Renzi. Chissà che alle prossime elezioni non avremo una sfida di questo tipo”. ASKANEWS