Il movimento dei giovani per il clima Fridays For Future, ispirato da Greta Thunberg, torna in piazza domani in 160 città italiane, per il terzo Sciopero globale del clima, dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio. Sono previsti cortei in mattinata, in genere dalle 10 alle 13, nel centro delle città, con un comizio collettivo finale, nel quale parleranno gli esltati climatici di 173 gruppi locali.
Diego Fusaro, filosofo e fondatore di Vox Italiae scrive su Twitter: “Il ministero dell’istruzione dà il via libera allo sciopero degli studenti giustificato per il 27 settembre. Obiettivo? Creare una massa di pecoroni privi di logos, che come gli schiavi di Orwell esprimano i due minuti d’odio per essere poi servi ideali del sistema“.
In Italia, nei giorni scorsi il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti (M5S), ha mandato una circolare ai presidi invitandoli a giustificare le assenze degli studenti che partecipano allo sciopero per il clima.
Intanto il fantomatico ”scioglimento dei ghiacci” è rimandato al 2100