“Rifugiati con protezione umanitaria”, ma erano tre spacciatori

foto archivio

​Trovati con 4 kg di droga: erano tre rifugiati con protezione umanitaria
MESTRE – I carabinieri di Mestre hanno arrestato tre rifugiati stranieri con protezione sussidiaria e umanitaria per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio di droga. Due degli indagati hanno precedenti sempre per droga.

Come scrive il Gazzettino, erano diversi giorni che i carabinieri stavano monitorando i movimenti del gruppetto orbitante nella zona del parco della «Bissuola» e del centro di Mestre, in particolare nel quartiere Piave. Osservazioni e pedinamenti hanno consentito di individuare pochi giorni fa la loro base, un appartamento a Mestre dove gli investigatori hanno fatto irruzione, dopo aver circondato la zona.

Uno degli indagati ha tentato invano di fuggire sporgendosi dalla finestra di una camera da letto, spingendo uno dei militari, per fortuna senza conseguenze. All’interno della casa sono stati rinvenuti, col supporto delle unità cinofile della Polizia Locale di Venezia, oltre quattro chili di marijuana in un trolley nascosto in un armadio. Trovate anche alcune dosi di eroina. La droga, se venduta, avrebbe fatto fruttare agli indagati oltre 40 mila euro.