“Un bambino, figlio di stranieri, che concluda un ciclo di studi nel nostro paese deve avere la cittadinanza italiana con lo Ius Culturae: se lo Stato investe nella formazione di una persona, poi è giusto che la valorizzi. Diversamente, è come far allenare un giocatore tutta la settimana e poi tenerlo in panchina”.Lo spiega Elena Bonetti, ministra della Famiglia e delle Pari opportunità, in un’intervista alla “Stampa”.
Il cuore dell’ agenda della ministra è nel Family Act: asili nido gratis, assegno unico per ogni bambino ed estensione del congedo di paternità.
“Questo governo vuole porre il tema della famiglia con un progetto di sistema che combatta la denatalità e rimetta l’ educazione al centro. L’ asilo gratis e l’ assegno unico hanno un doppio significato – sottolinea – da una parte incentivare il ritorno al lavoro dopo la gravidanza, dall’ altra riconoscere il valore dell’ educazione e lottare contro le sacche di diseguaglianza che si creano già nella prima infanzia. Vedremo cosa inserire nella manovra, in base alle risorse. Ma bisogna fare in fretta”. (askanews)