Inseguimento sul Raccordo Anulare: arrestate due persone nella baraccopoli di via Candoni. Fuga da film da San Paolo a Muratella dove la ‘gazzella’ dei carabinieri è stata oggetto di un lancio di sassi per favorire la fuga degli occupanti dell’auto inseguita dalle forze dell’ordine. E’ accaduto nella mattinata di lunedì 16 settembre quando, al termine di un inseguimento di 11 chilometri, i militari del Nucleo Radiomobile di Roma, unitamente ai colleghi della Stazione Roma San Paolo, hanno arrestato due persone di 25 e 26 anni, entrambi con precedenti e di origini bosniache, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
In viale Giustiniano Imperatore, zona San Paolo, una pattuglia della Stazione Carabinieri Roma San Paolo, mentre era in transito, ha notato una Skoda Fabia con a bordo 2 soggetti con fare sospetto e si è affiancata per sottoporli ad un controllo.
Il conducente dell’auto, ha ignorato l’alt impostogli dai militari ed ha schiacciato il piede sull’acceleratore, dando inizio ad un lungo inseguimento, per le vie cittadine, durato per ben 11 chilometri. I Carabinieri hanno subito chiesto ausilio alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Roma, che ha fatto convergere altre pattuglie del Nucleo Radiomobile di Roma.
Durante la fuga, l’uomo alla guida, che aveva come meta la baraccopoli di via Luigi Candoni, ha imboccato il GRA, dove ha più volte compiuto manovre spericolate e pericolose, sia per lui che per gli altri utenti della strada, tanto da tamponare un mini-suv, con alla guida una 59enne romana, rimasta illesa.
Arrivati all’uscita “Parco de Medici” dell’A90, l’auto è riuscita ad entrare all’interno dell’insediamento di Muratella dove i due occupanti sono riusciti a dileguarsi a piedi facendo perdere proprie tracce. Le diverse pattuglie arrivate all’ingresso sono state oggetto di lancio di sassi da parte di una donna 22enne che, solo grazie all’abilità dei militari alla guida sono riusciti ad evitarli.
Le immediate ricerche dei Carabinieri, hanno consentito di bloccare i due fuggitivi nell’area boschiva adiacente alla baraccopoli e di sequestrare l’autovettura, risultata sprovvista dalla copertura obbligatoria assicurativa.
Gli arrestati sono stati accompagnati in caserma dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo. Per la donna 22enne, che ha lanciato i sassi contro i Carabinieri, è scattata la denuncia in stato di libertà, per resistenza a pubblico ufficiale.