Guardia costiera italiana preleva 90 migranti in acque maltesi. Malta chiude il porto

Le unita’ della Guardia costiera italiana con a bordo i migranti salvati la notte scorsa, dopo essersi visto negato il trasbordo da La Valletta, ”stanno facendo rotta verso le acque territoriali maltesi in attesa di ricevere istruzioni da parte dell’autorita’ Sar maltese coordinatrice del soccorso in attesa di definizione del luogo di sbarco”. A renderlo noto e’ la stessa Guardia costiera che spiega di aver effettuato il soccorso su un barchino con circa 90 migranti ”su richiesta dell’autorita’ Sar maltese” e ”in piena area di responsabilita’ maltese”.

”L’RCC (Rescue Coordination Center) maltese dopo aver formalmente dichiarato l’assunzione del coordinamento dell’evento Sar – si legge in una nota – richiedeva alla autorita’ italiana la disponibilita’ e l’impiego di assetti navali a supporto di un proprio pattugliatore che dichiaravano aver dirottato in zona. Le unita’ navali messe a disposizione dalla Guardia costiera italiana arrivate in area, dopo aver intercettato il barchino, confermavano le precarie condizioni di galleggiabilita’ gia’ riscontrate da RCC Malta che, assunta l’informazione disponeva il trasbordo dei migranti sulle unita’ della Guardia costiera italiana.

Terminato il trasbordo la Centrale operativa della Guardia costiera italiana richiedeva all’autorita’ Sar coordinatrice un punto di rendez vous con il pattugliatore maltese per il successivo trasbordo, che tuttavia non veniva concesso”.  ilnazionalista.it