L’Iraq sta lavorando per sviluppare una rete per il trasporto del petrolio e del gas verso l’Europa attraverso il porto libanese di Tripoli. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei rappresentanti irachena, Hassan al Kaabi, durante un incontro con l’ambasciatore libanese in Iraq, Ali Adib Habhab, alla presenza del deputato iracheno Alaa al Rubaie.
Durante il colloquio, Al Kaabi ha elogiato i rapporti tra Iraq e Libano che negli ultimi anni ha visto un rafforzamento delle relazioni nei settori dei trasporti, della sanità, dell’edilizia abitativa, bancario e ed energetico. Il vicepresidente del parlamento iracheno ha dichiarato che il paese sta valutando di una condotta per il trasporto di idrocarburi (petrolio e gas) verso il porto libanese di Tripoli, oltre al rilancio del turismo.
Le due parti hanno inoltre discusso l’importanza di riaprire il valico di frontiera iracheno-siriano, lungo la cosiddetta linea Al Qaim-Albukamal. “L’Iraq sta guardando alle relazioni con tutti i paesi vicini, e recentemente è stato aperto un valico di frontiera con l’Arabia Saudita e prima con la Giordania, il che significa che è giunto il tempo di riaprire il valico con la Siria”.