Il presidente dell’Assemblea nazionale francese, Richard Ferrand, e’ stato incriminato a Lille per ”appropriazione illegale di interessi” in un caso di favoritismo verso una mutua da lui guidata. Questo affare, noto come affare Mutuelles de Bretagne, aveva portato il fedelissimo della prima ora del presidente Emmanuel Macron, a lasciare il governo nel giugno 2017.
Il giornale satirico Le Canard enchaine’ ha rivelato che nel 2011 le Mutuelles de Bretagne, da lui gestito all’epoca, avevano deciso di affittare i locali commerciali della sua compagna. Ferrand contesta qualsiasi irregolarita’. Dopo un ”primo interrogatorio” di quasi 15 ore al Tribunale Regionale di Lille, ”i tre giudici istruttori incaricati del caso hanno deciso di accusare Richard Ferrand di aver preso illegalmente degli interessi”, ha detto il pubblico ministero di Lille. Ferrand – quarta figura istituzionale dello Stato francese – ha immediatamente annunciato di essere ”determinato a proseguire (la sua) missione” alla guida dell’Assemblea, che presiede dal settembre 2018 dopo aver guidato il gruppo di deputati de La Re’publique en Marche (LREM), partito di Emmanuel Macron.
Questo colpo per la maggioranza presidenziale arriva in un momento in cui, per caso del calendario, altri due pesi massimi, il leader centrista Francois Bayrou e l’ex eurodeputata Marielle de Sarnez, sono stati ascoltati lo stesso giorno dalla polizia giudiziaria in un caso di presunti lavori fittizi di assistenti dei deputati al MoDem (al centro). IL NORD