di Ornella Mariani
Non una parola di comprensione né un gesto di rispetto per l’urlo corale della Piazza, espressiva di ben più della metà del Popolo di cui si millanta Avvocato.
Il suo discorso alla Camera, mediocre e dominato:
dalla indecorosa difesa della inverificata coerenza dei Pentastellati;
dall’impudente richiamo a valori costituzionali, disinvoltamente traditi;
da una serie di polemiche da cantina, amplificate da una deprimente gazzarra;
dalla insufficienza degli obiettivi elencati: elementari come i “Pensierini” delle Scuole elementari e privi delle più elementari indicazioni sui metodi e sui mezzi necessari a raggiungerli.
Ha posto l’accento sull’interesse degli Italiani, strafottendosene dei Milioni di Italiani rivendicanti il diritto al voto; dei Milioni di Italiani che si oppongono all’asservimento all’asse franco/tedesco; dei Milioni di Italiani che pretendono la restituzione di una identità e di una dignità nazionale; dei Milioni di Italiani che rifiutano l’invasione finanziata da George Soros.
Ha definito “volgare” l’espressione di chi ha accusato il suo arraffazzonato Establishment di voler “…rimanere imbullonato alle poltrone” e si è detto “Garante” di attese, invece, tradite.
Ha fatto appello alla “sobrietà” rivendicando coraggio e dignità, contro le interruzioni e le contestazioni durissime; parlandosi addosso ed invitando ad un “lessico più consono e rispettoso”, mentre il caos esaltava la latitanza etica di un Gruppo di Abusivi non eletti e di un Gruppo di Abusivi perdenti che, col suo stesso supporto, hanno ribaltato le scelte popolari e giurato fedeltà alla Costituzione davanti ad un Presidente a sua volta designato da un Parlamento abusivo.
Come una pettegola Comare, ha denunciato la “mistificazione” di Pezzi del precedente Governo che pure ne avevano subìto la doppiezza; il doppiogiochismo; il trasformismo, domani premiato anche dal voto di un pò di cadaveri eccellenti.
La condotta professorale di Giuseppe Conte da Volturara Appula, cui era sembrato dignitoso e coraggioso e sobrio sputtanare in Europa un suo Ministro, è tuttavia scivolata su un intollerabile indicativo accomunandolo nella idiosincrasia per i congiuntivi all’ambizioso e fottuto e declassato Bibbitaro: “… non riesco a capire di cosa parlate…”.
E così sia: oggi, 9 settembre di quel 2019 che Egli aveva promesso “anno bellissimo”… hanno vinto l’impudenza; la furbizia paesana; la Cultura stracciona e, soprattutto, l’Europa dalla quale Costui è stato elevato da Burattino a Premier.
Ha perso la Democrazia: sconfitta dagli applausi di Chi saluta l’ennesimo Governo privo di legittimazione popolare e di Chi ritiene eversiva la Piazza.
Di eversivo c’è solo l’atto politico consumato in danno dell’Italia.