Brindisi, applausi per baby rapinatori fuori dalla Questura

BRINDISI – «Ho appreso con dispiacere che i due giovani fermati sono stati acclamati da una folla di ragazzini proprio fuori dai cancelli della Questura». Così il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, commenta in una nota l’epilogo dell’arresto,  per tentata rapina e furto, di due adolescenti di 14 e 16 anni, trovati con passamontagna, un coltello e un bastone a bordo di uno scooter.

Il sindaco ha così espresso «solidarietà ai poliziotti e ferma condanna per le scene da baby gang» e la piccola folla che, radunata fuori dalla Questura di Brindisi, ha ‘tifatò per i due giovani arrestati. «Non possiamo accettare che altri giovani, appena adolescenti – prosegue il sindaco – non abbiano il minimo senso di legalità, giustizia e rispetto per coloro che hanno il compito di far garantire la legge. Questi episodi gravissimi, assolutamente da condannare, debbono spronare tutti noi al massimo impegno per la città di Brindisi».

Il sindaco Rossi ha quindi sottolineato che «il lavoro che ogni giorno svolgono i nostri poliziotti è encomiabile, ancor più quando il senso del dovere e di Stato li porta a rischiare la propria vita anche quando non sono in servizio. È accaduto a Brindisi e con orgoglio possiamo raccontare che una rapina è stata sventata proprio grazie ad un agente di polizia che è intervenuto».

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