Rimini – Rapinatrice violenta: “Ora che non c’è più Salvini noi zingari ve la faremo pagare”. Nella serata di martedì il personale della polizia di Stato è intervenuto nei giardini adiacenti la stazione ferroviaria dove, un uomo, era stato appena rapinato. Gli agenti, chiamati verso le 22.30 da dei passanti che parlavano di una rissa nei pressi del deposito delle biciclette, si sono trovati davanti un 43enne di Galatina, un 51enne sudamericano e una 42enne dell’est Europa che, feriti, inveivano contro una nomade 51enne già nota alle forze dell’ordine. Riportata la calma è emerso che i primi 3, poco prima, si erano appartati nel piazzale dello scalo ferroviario per consumare il pasto ricevuto dalla croce rossa e che, mentre stavano mangiando, è arrivata la nomade ad infastidirli.
La 51enne, secondo il racconto degli sbandati, ha iniziato ad offendere la 42enne della Repubblica Slovacca e il 51enne sudamericano, suo compagno, ne ha preso le difese. Per evitare guai peggiori, i clochard si sono allontanati ma è stato a questo punto che la nomade si è trasformata in una furia afferrando la straniera per i capelli e, nel tentativo di rubarle il cellulare, l’ha scaraventata a terra. Non contente se l’è presa anche col 51enne tanto che, con un calcio sulla schiena, lo ha fatto finire a sua volta a terra e, dopo essergli saltato addosso, gli ha strappato tre collane che aveva al collo per poi fuggire.
E’ stato a questo punto che, il 43enne di Galatina, ha chiesto aiuto alla polizia di Stato con la Volante che è arrivata sul posto. La nomade è stata subito individuata e bloccata ma, anche alla presenza degli agenti, ha continuato ad inveire contro i tre cercando più volte di aggredirli. Un comportamento violento che si è riversato anche sui poliziotti tanto da urlare “Adesso che Salvini non c’è più, noi zingari ve la facciamo pagare”.
Ammanettata non senza difficoltà, la 51enne è stata quindi portata in Questura dove è stata arrestata per per rapina, resistenza, violenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale e, mercoledì mattina, è stata processata per direttissima.