Nelle ultime ore – secondo quanto viene riferito da fonti del Viminale – la Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro la Mare Jonio, al momento alla fonda all’isola di Lampedusa. La nave della Ong dei centri sociali è entrata ieri sera in acque territoriali italiane con l’autorizzazione formale della Guardia di Finanza, ma – afferma l’organizzazione – viene contestata la violazione del decreto sicurezza bis. “E’ l’ultima vendetta di chi non tollera che l’umanità prevalga”, è il commento dell’equipaggio.
Paradossalmente, nella stessa notte, al nostro comandante e al nostro armatore è stato notificato il sequestro amministrativo di Mare Jonio insieme a una multa di 300.000 euro per avere violato il Decreto Sicurezza bis”. La Ong denuncia “un ultimo colpo di coda da parte di chi non è riuscito ad accettare che una storia di umanità e giustizia si concludesse, finalmente, mantenendo intatta tutta la sua bellezza”.
“Torneremo dove bisogna essere, come abbiamo sempre fatto. A chi ha deciso di fermare ancora Mare Jonio, resta però il peso e la responsabilità, oltre a tutte le altre, di tenere lontana un’altra nave, per giorni o settimane, dalla possibilità di salvare chi anche in questo momento sta rischiando di annegare”, conclude Mediterranea.