Tunisia, scontro a fuoco con terroristi: ucciso capo della Guardia nazionale

Quattro persone sono state uccise all’alba di lunedì a Kasserine in centro-ovest di Tunisia, nella regione di Haidra, situata a pochi chilometri dal confine con l’Algeria, durante uno scambio di fuoco tra le forze di sicurezza tunisine e un gruppo terroristico, secondo una fonte di sicurezza tunisina.

Le forze della Guardia Nazionale hanno teso un’imboscata al gruppo terroristico, aggiunge la stessa fonte, rilevando che durante l’operazione c’è stato uno scontro armato tra gli elementi della guardia nazionale e i terroristi. Uccisi tre terroristi oltre al capo della Guardia nazionale.

La minaccia terroristica è notevolmente diminuita in Tunisia dopo i sanguinosi attentati del 2015 e la grande offensiva contro la città di Ben Guerdane, nel marzo 2016, grazie allo smantellamento di decine di cellule dormienti e alle operazioni preventive negli ambienti estremisti.

L’attività dei gruppi armati è attualmente confinata nelle zone montane, vicine al confine algerino, dove si segnalano continui attacchi terroristici e dal 2012 la zona è teatro di scontri tra l’esercito tunisino e i gruppi armati, in particolare la falange “Oqba Ibn Nafie”, ala locale dell’Aqmi, ritenuta responsabile di diversi attacchi nel paese.

Belkassem Yassine