Ong, migranti Mare Ionio in sciopero della fame sbarcano a Lampedusa


Al quinto giorno dal salvataggio operato dalla nave Mare Jonio, bloccata fuori dalle acque territoriali di Lampedusa, “è sempre più dura” per i 31 migranti ancora a bordo, “anche se si resiste insieme. Alcune delle persone soccorse hanno smesso di bere e di mangiare. Ieri si è dovuta imbarcare e rimanere a bordo una psichiatra per dare tutta l’assistenza possibile”. Lo fa sapere Mediterranea saving humans.

E’ quindi iniziato a Lampedusa lo sbarco dei 31 migranti che si trovavano a bordo della nave Mare Jonio di Mediterranea, dopo il via libera concesso per “motivi sanitari”. Medici, mediatori e forze dell’ordine sono presenti sulla banchina per accogliere i clandestini che erano stati trasbordati su una motovedetta della Guardia Costiera.