Se il governo M5s-Pd “va in porto” il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, assicura “l’impegno” del nuovo esecutivo per la “ricostruzione materiale ed economica” delle zone colpite dal terremoto del centro Italia di tre anni fa. Lo ha riferito Roberto Micheli, portavoce del coordinamento terremoto centro Italia, ricevuto a Montecitorio questa mattina dal premier incaricato.
“Incontrandoci nell’ambito delle cosultazioni – ha osservato Micheli – Conte fa onore a tutte quelle persone impegnate in questi tre anni per sostenere le popolazioni colpite dal sisma”.Insomma, il coordinamento terremotati auspica che Conte resti a capo del governo: “Speriamo in una continuità – ha detto Romolo Trenta – già quando lo abbiamo incontrato a Norcia, il premier aveva mostrato sensibilità verso il coordinamento. Usciamo da questo incontro con fiducia e speranza. Siamo soddisfatti. Ma saremo sul campo, presenti e vigili. Non ci accontenteremo della fiducia”.
Francescio Di Biagio, altro componente della delegazione, ha raccontato: “Conte ci ha rappresentato la sua insoddisfazione per lo stato dell’arte. Lo abbiamo apprezzato molto, anche se non dobbiamo fare processi ma guardare al futuro. Ci aspettiamo dal governo che verrà risposte in tempi brevissimi. È finito il tempo degli incontri e degli approfondimenti. Servono risposte certe e veloci”. (askanews)