Ravenna: si difendono dai ladri col filo spinato, cittadini multati

Filo spinato contro i ladri: multati dal Comune. Succede a Ravenna, dove i residenti nel Borgo San Biagio sono stati multati con una sanzione da 50 euro per aver installato del filo spinato fuori dalle loro abitazioni per proteggersi dai ladri. Il caso ha attirato anche l’attenzione delle telecamere Rai. Nella puntata di ‘Unomattina Estate’ andata in onda venerdì, infatti, i cameraman della tv pubblica sono arrivati a Ravenna per riprendere i cittadini arrabbiati.

“Abbiamo deciso di utilizzare il filo spinato perché era l’unico modo per evitare che i ladri passassero indisturbati da una casa all’altra, anche se abbiamo visto che la cosa continua imperterrita”, ha spiegato uno dei residenti del quartiere all’inviata. “Un vicino di casa di queste persone non ha condiviso la scelta del filo spinato – ha detto invece Giacomini – e, trattandosi di una proprietà privata confinante, ha sortito l’intervento della Polizia. I regolamenti di edilizia del Comune di Ravenna, così come quelli della stragrande maggioranza dei Comuni italiani, vietano la collocazione di ‘offendicula’, ovvero oggetti o dispositivi in grado di procurare lesioni. Lo spirito della regola costruttiva è quello di fare in modo che nessuno si faccia male: tutti gli altri dispositivi installati dai residenti – telecamere, innalzamento dei muri di cinta – sono misure di safety condivisibili”.

Il conduttore Roberto Poletti ha chiesto al comandante Giacomini di mettersi nei panni dei residenti. Cosa farebbe? “Io concorderei col mio vicino la scelta di collocare questo dispositivo. Se questo avverrà, sono fiducioso che, trattandosi di uno spazio privato non prospicente alla pubblica via, potrà anche essere assentita la possibilità di collocarlo”.

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