Renzi: ”affidare ministeri a persone capaci, no a Di Maio”

Nelle ore in cui il premier incaricato Conte sta consultando i partiti per la formazione del nuovo governo giallorosso, Matteo Renzi si lancia in una previsione sulla durata dell’esecutivo che sta per nascere. Ad avviso dell’ex premier “andrà avanti cinque anni, fino al 2023. Lo prevede l’ordinaria gestione della cosa pubblica. Che ci arrivi questo governo dipenderà dalla qualità dei ministri che saranno scelti”.

In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, Renzi ribadisce la necessità di affidare i ministeri a persone capaci, con un pregresso, soprattutto al Viminale, “dove occorre un professionista della sicurezza e non ex vicepremier (Luigi Di Maio, ndr) che non ha esperienza in questo senso e sarebbe solo il nemico perfetto per Salvini”.

Sulla recente alleanza tra il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle, l’ex premier si prende esplicitamente i meriti: “Ho messo la faccia su un’operazione difficilissima per mandare a casa Salvini. Fermarlo mi è costato umanamente molto perché per farlo abbiamo dovuto aprire ai grillini: e io ricordo la colata di fango che ho subito in questi anni tramite fake news e diffamazioni. Vorrei che questa fatica umana fosse riconosciuta”.

Per quanto riguarda la possibilità di vedere renziani seduti al banco del governo, l’ex premier non si esprime ma assicura che lui sarà “fuori e felice”, sottolineando di aver spinto all’accordo giallorosso “per evitare l’aumento dell’Iva e l’isolamento dell’Italia, ma sarò credibile se non otterrò nessuna poltrona per me in cambio”.  tgcom24.mediaset.it

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