Via San Carlo: “Agosto terribile per chi è rimasto, fra siringhe ed escrementi”. Una denuncia pubblica l’avevano già fatta qualche settimana fa, ma adesso non reggono proprio più una situazione difficile, resa ancora più difficile dalla desolazione della zona centrale, ma ancora poco frequentata. Sono i residenti e i commercianti di Via San Carlo che non sono partiti per le vacanze e sono stati costretti a convivere con una situazione che pare, si sia fatta pesante.
«Un accampamento continuo e maleodorante che arriva a sette persone alla volta – racconta Claudio Belletti, l’antiquario della strada – che lascia come segno delle siringhe e delle pozze di urina, oltre agli escrementi. Abbiamo avvertito la Polizia Locale, che è più volte intervenuta. Il problema è che gli agenti li allontanano e dopo poco loro tornano. Quello che ci allarma è che siano consumatori di eroina: pensavamo che fosse un incubo del passato, invece vediamo che purtroppo questa sostanza è tornata in auge con tutto ciò che ne deriva».
Anche la signora Mimma, titolare del salone “Capelli D’Angelo” si unisce al coro: «Sabato uno di loro ha avuto una reazione particolarmente violenta alla richiesta di allontanarsi e questo non ci fa stare tranquilli. Inoltre i miei clienti sono intimoriti dalla presenza di queste persone, che sono sempre cinque, sei o sette…e naturalmente dalle condizioni di questa parte di strada. Adesso che la città è ancora parzialmente svuotata la situazione ci spaventa, ma riteniamo che possa non essere solo un fenomeno passeggero e speriamo (per noi e per loro) che si possa fare qualcosa».