ROMA, 22 AGO – Il Garante nazionale dei detenuti lancia un appello ai suoi omologhi europei, in particolare quelli di Norvegia e Malta, affinché si risolva lo stallo sulla situazione della nave Ocean Viking, da tredici giorni senza un porto sicuro e al largo del Mediterraneo con a bordo 356 migranti. L’obiettivo è un’azione comune urgente per “rafforzare la tutela dei diritti delle persone a bordo”.
Il Garante nazionale ha “spesso registrato l’assenza della voce dei propri omologhi, i meccanismi nazionali di prevenzione (Npm) europei ai sensi del Protocollo Onu alla Convenzione contro la tortura o altri trattamenti crudeli, inumani o degradanti (Opcat)”.
Il Garante nazionale ha inviato una lettera al Parliamentary Ombudsman della Norvegia, Aage Thor Falkanger, alla Presidente del Npm norvegese, Helga Fastrup Ervik, e al Presidente del Board of Visitors for Detained Persons of Malta, Andre Camilleri “per un’azione coordinata”. (ANSA)