Dice Di Maio: “Secondo noi gli obiettivi per l’Italia sono 10:
- taglio del numero dei parlamentari;
- manovra equa con lo stop all’aumento dell’Iva, il salario minimo e il taglio del cuneo fiscale, il sostegno alle famiglie, alle nascite alla disabilità;
- cambio di paradigma sull’ambiente con un’Italia 100% rinnovabile con un Green New Deal;
- una legge sul conflitto di interesse e la riforma della Rai ispirata alla Bbc;
- dimezzare i tempi della giustizia e riformare il metodo di elezione del Csm;
- autonomia differenziata e riforma degli enti locali;
- legalità, con il carcere ai grandi evasori e la lotta alle mafie;
- piano straordinario di investimenti per il Sud;
- una riforma del sistema bancario per separare le banche di investimento da quelle finanziarie;
- tutela dei beni comuni come la scuola pubblica, l’acqua pubblica, la difesa della sanità e le infrastrutture”.
“Il voto non ci intimorisce affatto, ma non può essere la fuga dalle promesse fatte agli italiani”.
“Stare al governo ha fatto perdere consensi al M5s e per tutelarci la strada più conveniente per noi sarebbe tornare al voto, ma è anche vero che i cittadini ci hanno votato per cambiare l’Italia e non per cambiare il Movimento. Il coraggio non è di chi scappa, ma di chi prova fino alla fine a cambiare le cose, anche sbagliando. Al M5s questo coraggio non è mai mancato, anche a costo di perdere consensi. Sono state avviate tutte le discussioni per trovar una maggioranza che converga sui punti che abbiamo elencato”. AGI