Mondragone: sesso con migranti minorenni, tre arresti

Tre uomini sono stati fermati dai carabinieri della stazione di Mondragone, nel Casertano, perché abusavano sessualmente di alcuni minorenni, figli di immigrati che vivono in città, in cambio di pochi spiccioli. Il fenomeno è molto diffuso sul lungomare della provincia di Caserta, dove uomini di tutte le età arrivano anche da fuori regione, in particolare dal basso Lazio, per fare sesso con bambini e ragazzi extracomunitari.

In cambio di una sigaretta, di una birra e di qualche moneta, i minorenni, in particolare bulgari e nordafricani, sono soliti accettare le avance dei pedofili. Al termine di un’operazione delle forze dell’ordine contro la prostituzione minorile sono arrivate le prime misure cautelari per tre persone.

Gli incontri con i minorenni extracomunitari sarebbero stati documentati con foto e video. Un uomo residente a Latina, nel Lazio, è stato arrestato, mentre gli altri due indagati sono ai domiciliari. L’accusa per tutti e tre è di abusi sessuali su minori.

I ragazzini, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, di età tra i 13 e poco più di venti anni, aspettavano i clienti sul lungomare di Mondragone e venivano portati in strutture della zona; anche gli affittacamere sarebbero stati al corrente di quello che accadeva, consapevoli che si trattava di prostituzione minorile, e per questo non si esclude che provvedimenti possano arrivare anche nei confronti dei gestori delle strutture ricettive.

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