di Ornella Mariani
La Legion D’Honneur, conferita dai Francesi per straordinari meriti militari, civili e sociali ad Artisti, Intellettuali, Politici e Scienziati è stata attribuita con sconcertanti motivazioni ad una serie di Personaggi che non sono stati in grado di suscitare la considerazione degli Italiani.
Franco Bassanini, per aver intrattenuto forti legami con la Francia quando era Ministro; Emma Bonino, quale Militante europea; Carlo de Benedetti per aver favorito le relazioni franco/italiane; Massimo d’Alema, per aver concorso alla costruzione di un’Europa comune; Piero Fassino, per aver dato impulso ai rapporti fra i due Stati; Dario Franceschini, per l’amicizia con i Francesi; Giuliano Pisapia e Romano Prodi, per slancio europeista; Enrico Letta, per essere una Personalità straniera residente in Francia”; Giovanna Melandri, per ragioni ignote; Roberta Pinotti, per la collaborazione nell’ambito della Difesa; Beppe Sala, per il successo dell’Expo; Walter Veltroni, per aver tutelato i beni culturali.
L’altissimo premiato numero di Residui della Sinistra italiana si coniuga con le farneticazioni rese il 13 giugno del 2018 dall’Eurodeputato Guy Verhofstadt, per il quale Orbàn, Kaczynski, Salvini, Farage, Le Pen e Wilders sono cheerleader di Putin, tesi a distruggere l’Europa e ad uccidere la Democrazia.
Dovrebbe conseguirne, pertanto, che i succitati Soggetti sono le Quinte Colonne di Macron e che hanno fatto proprio il motto dell’ambito riconoscimento: “Honneur et Patrie”.
Sull’onore: il vaut mieux glisser…
Altrettanto, sulla Patria che li ha insigniti di così alta onorificenza, mentre definiscono Fascista chi la propria Patria la senta e pretenda ancora in Italia.
Dulcis in fundo, è Legionario anche Sandro Gozi.
A nostre spese e senza alcun decoro identitario, questo squallido Baizuo ha accettato da uno Psicopatico che, nemico giurato degli Italiani, fa dei nostri scarti i propri Cortigiani, l’incarico di Responsabile degli Affari Esteri francesi.
Già Candidato alle elezioni europee nella lista Renaissance; già indagato dal Tribunale unico della Repubblica di San Marino per amministrazione infedele nell’ambito di una consulenza fittizia con la Banca Centrale Sammarinese sull’adeguamento normativo per armonizzare i rapporti con l’Ue e già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Renzi, Gozi deve spiegare da quale parte si pone;
quale uso farà delle informazioni sui dossier interni alla nostra sicurezza nazionale;
se e come e con quale credibilità tutelerà gli interessi del nostro Paese.
E’ giusta l’occasione perché dal silenzioso mondo delle ombre emerga, finalmente, la voce di Mattarella: almeno simulerà quel senso dell’onore nazionale di cui dovrebbe farsi Garante e Portatore o, continuerà a recitare la parte del pesce in barile fornendo complicità ad una Sinistra corrotta e stucchevole e demagogica e pericolosamente appoggiata da un Mainstream antiitaliano?
A Gozi, per il rispetto dovuto all’Italia e agli Italiani va revocata la cittadinanza.
Subito!!!
Mentre ci si attende un rigurgito di rispettabilità presidenziale, si aspettano gli esiti delle inchieste sulla corruttela della Magistratura; sulle vicende di Bibbiano; sulla censurabile condotta adottata da Parlamentari pidini a proposito della Sea Watch3; sullo scandalo riferito ai Genitori di Renzi; sul denaro sottratto ai Terremotati; sui misteri di MPS e Banca Etruria; sull’assassinio di Mario Cerciello Rega, ai cui Familiari l’ovviamente pidino Ivan Scalfarotto non ha espresso la dovuta solidarietà preferendo visitare in carcere i due Criminali americani.
E allora forza, Mattarella: ce la puoi fare a riscattarti e a guadagnarti i lussi che l’Italia ti mantiene, pronunciandoti su tutto questo incommensurabile schifo.