Bibbiano, sindaco Carletti chiede revoca degli arresti “non mi dimetto”

BOLOGNA, 30 LUG – Il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta ‘Angeli e demoni’ sugli affidi illeciti e sospeso dalla carica di sindaco dal prefetto di Reggio Emilia, ha chiesto la revoca degli arresti con una memoria presentata al gip dal suo avvocato e ha ribadito la volontà di non dimettersi.

Come riportato dalla stampa locale, Carletti ha ribadito la sua innocenza puntando a smontare le accuse di abuso d’ufficio e di falso ideologico. Secondo la memoria la gara per affidare i servizi agli psicoterapeuti dell’assocazione ‘Hansel e Gretel’ sono stati fatti alla luce del sole e non era necessaria una procedura a evidenza pubblica perché si tratta di coprogettazione, una pratica prevista dalla legge.

Carletti ribadisce peraltro che non è coinvolto nell’inchiesta come sindaco di Bibbiano, ma come delegato ai servizi sociali dal presidente dell’Unione dei Comuni della Val d’Enza. Il gip dovrà decidere entro cinque giorni. ansa

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