I vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i ministri Elisabetta Trenta (Difesa) e Sergio Costa (Ambiente), il presidente della Camera Roberto Fico, il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa in rappresentanza del presidente Alberti Casellati: sono i rappresentanti delle istituzioni nazionali presenti ai funerali di Mario Cerciello Rega a Somma Vesuviana (Napoli). Con loro il sindaco di Roma, dove Rega prestava servizio, Virginia Raggi, e di Somma Vesuviana, città natale di Rega, Salvatore Di Sarno. Foltissima la rappresentanza dell’Arma, con il comandante generale Giovanni Nistri. (Il capo delle Forze Armate, che andò ai funerali di Megalizzi, ha mandato una corona di fiori, ndr)
“Fate anche voi, responsabili della cosa pubblica, della vita degli altri il senso della vostra vita, consapevoli che quanto operate o non operate è rivolto a uomini concreti: a cittadini e stranieri, a uomini e donne delle Forze Armate e Forze dell’Ordine, ai quali non possiamo non rinnovare il grazie e l’incoraggiamento della Chiesa e della gente. E se voi e tutti noi sapremo meglio imparare, da uomini come Mario, il senso dello Stato e del bene comune, l’Italia risorgerà”, ha detto monsignor Santo Marcianò ai funerali del giovane carabiniere ucciso.
Quanto è accaduto è ingiusto
“Quanto è accaduto è ingiusto”, e “ci spinge, oggi, a levare un grido che si unisce alla tante e diverse voci che in questi giorni hanno formato un unico coro, testimoniando la straordinarietà dell’uomo e del carabiniere Mario, ma anche chiedendo giustizia e che eventi come questo non accadano più. Basta! Basta piangere servitori dello Stato, figli di una Nazione che sembra aver smarrito quei valori per i quali essi arrivano a immolare la vita”, ha aggiunto l’Ordinario militare monsignor Santo Marcianò ai funerali.