Torino – Processato, condannato e scarcerato. È tornato libero Amuzie Bright, il nigeriano di 28 anni accusato di lesioni aggravate e continuate per aver aggredito due agenti e la moglie di un ex poliziotto in pensione giovedi sera in corso Palermo. La pattuglia delle volanti del commissariato Barriera di Milano era stata accerchiata da decine di stranieri che volevano impedire l’arresto del nigeriano, accusato anche di resistenza.
Il giovane, in Italia da 5 anni, incensurato e senza nessun precedente di polizia aveva un permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto a maggio. Si è rifiutato di consegnare i documenti alla pattuglia che lo aveva fermato per un controllo e ha reagito colpendo gli agenti che sono finiti in ospedale.
L’arresto è stato convalidato ma il giovane è stato scarcerato e condannato a 6 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.
“Mi dispiace molto di aver reagito, non lo avevo mai fatto prima e non lo farò più – si è giustificato davanti al giudice -. Mi sono spaventato perchè i poliziotti hanno detto che assomigliavo a qualcuno e poi mi hanno spruzzato addosso lo spray al peperoncino e non ho capito più niente”.
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