“Percorso riedicativo” inutile. Bulli escono da tribunale e dileggiano istituzioni e poliziotti

Avevano appena concluso un percorso rieducativo, che gli era stato imposto dal tribunale per un grave fatto di bullismo di cui si erano resi responsabili. Appenna usciti dal tribunale dei minori, i quattro adolescenti hanno girato un video in cui dileggiavano le istituzioni e insultavano le forze dell’ordine. “Siamo liberi, fanc… sbirri“, si sente nel filmato, ora in possesso dei carabinieri per gli accertamenti del caso.

Succede a Cirié, nel Torinese, e i protagonisti sono quattro adolescenti, appartenenti anche a famiglie perbene. Avevano appena terminato tre anni di lavori socialmente utili disposti dalla magistratura minorile a conclusione delle indagini: e invece, tra un selfie e uno sberleffo in tribunale, puntualmente finiti sul web, i bulli oltre allo sfregio alle istituzioni non hanno nemmeno dimostrato alcun ravvedimento. Il caso che li aveva messi nei guai è quello delle botte e soprattutto del panino infarcito di escrementi fatto mangiare ad un loro compagno e coetaneo, nel 2016.

Alcuni amici degli adolescenti hanno minimizzato parlando di “bravate per esorcizzare la tensione in tribunale”, fatte “per lenire le sofferenze? patite in questo periodo”.

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