“Il venir meno di equilibri consolidati, sinora ritenuti ‘certi’, determina instabilità, moltiplica i rischi, ancor di più in presenza di scelte dirette a pregiudicare l’efficacia dell’uso di ‘attrezzi’ sin qui sperimentati nella gestione delle crisi”. E’ quanto ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di saluto alla Conferenza degli ambasciatori, in corso alla Farnesina.
“Non si tratta di semplici modalità o di questioni procedimentali”, secondo il presidente. “I fenomeni che osserviamo indeboliscono e sembrano voler determinare, al tempo stesso, un graduale offuscamento di valori e principi sui quali, dopo la sconfitta del nazifascismo, si sono edificate le fondamenta di una architettura internazionale basata su rapporti di pari dignità“, ha spiegato Mattarella. (askanews)