Bologna, 23 luglio. “Per la Lega non ci sono dubbi: della contaminazione dei servizi sociali regionali e del business illecito che ruota attorno al sistema degli affidi, bisogna parlane SUBITO, NON DOMANI. Per questo motivo non ci sono parole per definire la triste decisione del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, e del suo partito, di negare la richiesta avanzata dalla Lega di discutere il prima possibile degli orrori legati alla vicenda di Bibbiano.
Il nostro gruppo, nel rispetto delle procedure del Regolamento e dello Statuto, è stato il primo, lo scorso 4 luglio, a chiedere che fosse istituita una Commissione di inchiesta che vedesse la partecipazione di tutte le forze politiche regionali. Stamattina, in aula, abbiamo sollecitato il Presidente affinché invertisse l’ordine dei lavori e, licenziata la sessione bilancio, desse la possibilità all’organo assembleare di discutere dell’inchiesta Angeli e Demoni il prima possibile, dandole l’attenzione e l’importanza che si merita e che, soprattutto, meritano le vittime di questi abusi.
La risposta è stata NO. Perché secondo questa Giunta e secondo il Partito Democratico è più importante votare il progetto di legge sull’omotransnegatività e sull’identità di genere che alzare il sipario sulla natura tentacolare dell’inchiesta di Bibbiano.”
Avv. Massimiliano Pompignoli
Consigliere Regionale Lega Nord Romagna