Bloccato dal buttafuori all’ingresso di un locale di Alassio (Savona), col quale aveva avuto un acceso litigio, ha deciso di recuperare un’arma da fuoco per vendicarsi dell’affronto subìto. Il responsabile, un pluripregiudicato marocchino di 25 anni, è stato tuttavia notato da un carabiniere fuori servizio, che ha fatto scattare immediatamente l’allarme, comunicando quanto stava accadendo ai colleghi del reparto radiomobile.
Fermato quindi lungo l’Aurelia, prima che potesse raggiungere nuovamente il locale pubblico per rivalersi sul responsabile della sicurezza che gli aveva impedito l’accesso, il magrebino è stato subito sottoposto a perquisizione. I militari del comando di Alassio hanno rinvenuto addosso allo straniero una pistola semiautomatica con un colpo in canna. Dai successivi accertamenti effettuati sull’arma si è scoperto trattarsi di una scacciacani alla quale era stato rimosso l’obbligatorio tappino rosso, e che presentava all’interno una cartuccia calibro 38.
Una volta raggiunta la caserma ed effettuate le consuete operazioni di identificazione, i carabinieri sono riusciti a risalire alla lunga lista di precedenti del nordafricano. Già incriminato per reati contro il patrimonio e contro la persona, lo straniero era inoltre stato colpito da decreto di espulsione, bellamente ignorato e mai ottemperato.
Trattenuto in una cella di sicurezza, lo straniero è stato denunciato e si trova ora in attesa di giudizio.