È stato approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, l’emendamento al decreto sicurezza bis che introduce l’arresto obbligatorio in flagranza per il comandante della nave in caso di resistenza o violenza contro una nave da guerra. La modifica é stata proposta dalla Lega.
Sì anche all’emendamento, della Lega, che porta da 150 mila euro fino a un milione le multe per le navi che violano il divieto di ingresso, transito o sosta nelle acque territoriali italiane. Nel provvedimento iniziale, che è all’esame delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, il range delle sanzioni era di 10 mila-50 mila euro.
Via libera anche all’emendamento del Movimento 5 Stelle (prima firmataria la deputata Anna Macina) che prevede che le navi sequestrate in via cautelare possano subito essere affidate a polizia, Capitaneria di porto o Marina militare. Se la confisca diventa definitiva, le navi diventano patrimonio dello Stato.