Roma (Agenzia Fides) – Le suore Missionarie di San Carlo Borromeo (Scalabriniane) sostengono l’appello delle Clarisse e delle Carmelitane inviato al Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, l’11 luglio. Nel testo le religiose esprimono la loro “preoccupazione per il diffondersi in Italia di sentimenti di intolleranza, rifiuto e violenta discriminazione nei confronti dei migranti e rifugiati che cercano nelle nostre terre accoglienza e protezione”. Suore di clausura scrivono a Mattarella: ”pronte a ospitare migranti”
L’appello è stato accolto dalla provincia San Giuseppe delle Scalabriniane, a cui fa riferimento l’Italia, e da tutta la Congregazione. Così informa la nota pervenuta all’Agenzia Fides dal governo generale delle Scalabriniane, che fin dalla loro fondazione, nel 1895, svolgono la loro attività a sostegno dei migranti.
La superiora provinciale, suor Milva Caro, sostiene l’appello di Clarisse e Carmelitane manifestando “il più profondo apprezzamento, appoggio e comunione” perché “in questo modo diventiamo tutti costruttori di una nuova umanità che mette al centro l’umano e l’umanità. Le Missionarie Scalabriniane, in coscienza verso la vocazione ricevuta, non possono fare diversamente e continueranno, nelle loro possibilità, ad essere un semplice strumento di mediazione e di accoglienza verso chi cerca una nuova dignità nel nostro Paese”.
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