Il governo del Qatar ha dichiarato che il missile trovato dalla Digos di Torino durante un’operazione contro un gruppo neonazista faceva parte di una commessa di armamenti venduta da Doha a un paese “amico” nel 1994.
In una nota, il portavoce del ministero degli Esteri, Lolwah al Khater ha dichiarato: “Le autorità del Qatar hanno immediatamente avviato un’indagine al fianco delle autorità italiane e di un’altra nazione amica a cui il missile Matra era stato venduto 25 anni fa”. Il portavoce ha dichiarato che il missile aria-aria è un Matra di produzione francese che è stato venduto nel 1994 in una partita di 40 missili Matra super 530 per una nazione amica “che non vuole essere identificata in questa fase dell’indagine”.
Il missile è un modello francese Matra Super 530F, con un peso di 245 chilogrammi e una lunghezza di 3,54 metri. Si tratta di una modernizzazione del modello R530 in uso dal 1980, con un raggio d’azione di 25 chilometri e solitamente utilizzato dagli aerei da guerra agganciato piloni alari. Agenzia Nova