Paoloni (Sap): «Ha rischiato di ucciderlo. Serve una pena severa» Intimato l’alt per un controllo, due peruviani irregolari sul territorio nazionale, hanno tentato di uccidere un poliziotto della volante Baggio bis, presso il commissariato sezionale di Lorenteggio (Milano), trascinandolo per oltre 100 metri sull’asfalto, dopo aver ripreso improvvisamente e velocemente la marcia, per tentare la fuga.
«Esprimiamo solidarietà al collega, sperando possa riprendersi al più presto. Il peruviano – spiega Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) – ha acceso improvvisamente il motore e, sterzando, ha colpito con lo specchietto a un fianco il collega che, per non farsi investire, si è aggrappato allo sportello lato guidatore. Questo non è bastato a far desistere il delinquente, il quale anziché fermarsi, ha continuato la marcia ad alta velocità, trascinando il collega per oltre 100 metri. Per fortuna – prosegue – l’urto con un marciapiede ha causato lo squarcio dello pneumatico anteriore, arrestando la corsa della vettura. Se ciò non fosse avvenuto, la folle corsa sarebbe proseguita e il collega avrebbe rischiato di morire.
Siamo stanchi – dice ancora Paoloni – di essere lasciati in balia di delinquenti che non hanno nulla da perdere tanto da arrivare al tentativo di ucciderci. Intanto continua la nostra conta dei feriti. Siamo all’11 di luglio, e dall’inizio del mese abbiamo contato 20 episodi di violenza nei confronti delle forze dell’ordine, con un totale di 35 operatori feriti che vanno ad aggiungersi ai 70 registrati nel mese di giugno. È una vera e propria mattanza. I due peruviani a bordo dell’auto alla fine sono stati arrestati e trovati in possesso di quantitativi di stupefacente. Occorre inasprire le pene per chi commette tali reati. Alla luce di questo ultimo fatto – conclude – ci aspettiamo una pena severa nei confronti dell’extracomunitario che, non solo si è sottratto al controllo, ma ha anche tentato di uccidere un poliziotto. E’ ora di punire chi sbaglia restituendo dignità e sicurezza a chi rischia la propria vita per garantire delinquenti del genere alla giustizia».
CPMUNICATO STAMPA SAP – Roma, 11 luglio 2019