“La morte de Vincent è ormai ineluttabile” e “se non l’accettiamo, non possiamo fare altro che rassegnarci”. I genitori di Vincent Lambert, tetraplegico francese che da anni cercano di tenere in vita contro il parere dei medici e le sentenze dei tribunali, hanno scritto all’Afp per esprimere la loro rassegnazione.
“Stavolta è finita. I nostri avvocati hanno moltiplicato ancora negli ultimi giorni i ricorsi e preso le ultime iniziative per far rispettare la sospensiva davanti all’Onu di cui beneficiava Vincent. Invano” hanno scritto Viviane e Pierre Lambert insieme alla sorella di Vincent, Anne Lambert, e al suo fratellastro David Philippon.Il medico di Vincent Lambert, ricoverato in stato vegetativo in un ospedale di Reims dopo un incidente d’auto nel 2008, ha avviato martedì una nuova sospensione delle cure, effettiva da mercoledì sera. La scelta è stata resa pubblica dalla sentenza del 28 giugno della Corte di cassazione francese.
Il protocollo medico prevede l’arresto dell’idratazione e della nutrizione per sonda del paziente e una “sedazione profonda e continua”.”La morte di Vincent è ormai ineluttabile. E’ stata imposta a lui ma anche a noi. Se non l’accettiamo non possiamo fare altro che rassegnarci nel doloro, l’incomprensione ma anche nella speranza” aggiungono i due ferventi cattolici. “Vogliamo ringraziarvi tutti per la vostra amicizia, per il vostro amore, pe ril vostro sostegno, per le vostre preghiere in tutti questi anni. Non c’è più nulla da fare se non preghare per accompagnare il nostro caro Vincent, nella dignità e nel raccoglimento”.
La moglie di Vincent Lambert, Rachel, sei dei suoi fratelli e il nipote François da anni si esprimono invece contro “l’accanimento terapeutico” e per lasciare morire l’uomo diventato il simbolo del dibattito sul fine vita in Francia. Ieri il padre aveva parlato dell'”assassinio” in atto del figlio.