Il papa ha celebrato in Vaticano la messa nel sesto anniversario della sua visita a Lampedusa. I migranti “sono persone, non si tratta solo di questioni sociali o migratorie! Non si tratta solo di migranti. Nel duplice senso che i migranti sono prima di tutto persone umane, e che oggi sono il simbolo di tutti gli scartati della società globalizzata” ha detto il pontefice nell’omelia.
“I più deboli e vulnerabili devono essere aiutati” e “si tratta di una grande responsabilità, dalla quale nessuno si può esimere” ha ribadito Francesco. E’ Dio stesso ad avere rivelato “la necessità di un’opzione preferenziale per gli ultimi, i quali devono essere messi al primo posto nell’esercizio della carità”. Per Dio ‘nessuno è straniero’ o ‘escluso’. ansa