“Scendi da quel muretto, che è di proprietà privata. Lì non ti puoi sedere”. Tutto ha avuto inizio da quel monito, con cui un italiano di 65 anni, residente a Ventimiglia, in provincia di Imperia, ha rimproverato un nigeriano di 21 anni. La lite si è consumata nel parcheggio di un supermercato. Sono così volati gli insulti e dalle parole i due contendenti sono presto passati ai fatti.
Il giovane straniero ha afferrato un bastone scagliandosi contro il rivale, che a sua volta è riuscito a sottargli l’arma, per qualche istante, ricambiando alle offese. La differenza di età, tuttavia, è stata determinante e ad avere avuto la peggio è stato il sessantacinquenne, portato in ospedale per medicare alcune ferite alla testa guaribili in venti giorni.
Sul posto è velocemente intervenuta una pattuglia della polizia, che ha fermato il migrante, proprio mentre si stava allontanando dal luogo dell’aggressione, con l’italiano steso a terra in una pozza di sangue, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
Il ventunenne, riconosciuto da alcuni testimoni come l’autore delal violenta aggressione, ha opposto resistenza agli agenti: sia per strada, che successivamente al pronto soccorso. È accusato di lesioni personali dolose aggravate. Il bastone è stato recuperato bei pressi di un cassonetto dei rifiuti.