Serve «un abbassamento generale dei toni che consenta di affrontare con maggiore serenità e concretezza la questione» dei migranti. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella rispondendo ad una domanda sulla Sea Watch da Vienna dopo un colloquio con il presidente austriaco Alexander.
Il fenomeno migratorio è «inarrestabile e va governato dall’Europa nel suo complesso in collaborazione con i Paesi dell’Africa da da cui partono i flussi migratori. Non può essere affrontato da un singolo Stato», ha aggiunto.
Quanto al nodo nomine Ue «abbiamo parlato dei vertici Ue, auspicando che si trovi assieme sollecitamente un’intesa per far partire la vita delle istituzioni anche perchè l’Ue ha di fronte a sè alcune grandi sfide da governare: dal clima ai migranti, dall’economia alla sicurezza. Ci auguriamo che tutto si concluda domani e questo consenta all’Ue di partire con sollecitudine per affrontare quei problemi che solo insieme, come Unione, possono esser affrontati con successo». «Il rapporto tra Italia e Germania è talmente solido come amicizia e collaborazione che non può essere messo in discussione da alcunché».