La nave dell’Ong Open Arms racconta di aver localizzato una barca di legno proveniente dalla Libia con 40 persone a bordo, tra cui 4 bambini e 3 donne incinte “con alto livello di disidratazione dopo 3 giorni di attraversamento”. Lo riferisce l’Ong in un tweet. (Dopo la bufala della bambina morta, le dichiarazioni delle Ong sono tutte da verificare)
“Li abbiamo assistiti e abbiamo attivato le amministrazioni competenti per prenderli in carico. Ora sono scortati a Lampedusa“, scrivono ancora su Twitter. L’Ong Alarm Phone, capeggiata da don Zerai (il prete che è stato in carcere per droga), chiede “un porto sicuro in Europa” per il barcone localizzato dalla nave dell’Ong spagnola Open Arms con 40 cvlandestini a bordo. “Ora hanno bisogno di essere portati in un porto sicuro in Europa!”.