“Carola non si è pentita, ha agito in stato necessità”. A parlare è Giorgia Linardi, portavoce della Sea Watch, parlando con i giornalisti a Lampedusa. “Carola si è effettivamente scusata con la Guardia di Finanza ma non per essere entrata in porto. Mi ha detto che non aveva scelta perché non poteva fare un’altra notte in mare”, ha aggiunto, puntando poi il dito contro la Gdf:
“Noi – ha spiegato – crediamo che sia irresponsabile che anche nel momento in cui è stato violato un alt si faccia questo tipo di manovra ostruttiva nei confronti di una nave che non voleva certamente minacciare o bombardare”.
“Carola si è effettivamente scusata con la Guardia di Finanza, ma non per essere entrata in porto. Mi ha detto che non aveva scelta perché non poteva fare un’altra notte in mare”, ha poi sottolineato, aggiungendo: “Carola si è sacrificata per portare a portare a terra i 40 naufraghi a bordo. Anche dopo l’arresto ha chiesto solo una cosa: se sono state sbarcate le persone”. adnkronos
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