Milano gay pride, c’è anche il carro dedicato ai “migranti”

Milano si tinge di arcobaleno per il Pride. E ad aprire la parata di oggi sarà un carro di migranti Lgbt promosso dal Progetto Io, Immigrazioni e Omosessualità, e sostenuto dal Cig Arcigay e dalla rete Corpo ai diritti. Il carro sfilerà con una selezione musicale di brani dei paesi di origine, tra cui Senegal, Nigeria, Libia, Pakistan e Russia, in testa, la loro bandiera che unisce una striscia oro alle 6 dell’arcobaleno. L’oro è quello del tessuto tecnico delle coperte termiche con vengono soccorsi i migranti naufraghi nel Mediterraneo.

Una decisione che lascia perplessa Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega: “La sfilata del Milano Pride di domani sarà aperta da un carro dedicato appositamente ai migranti, mentre la piattaforma Insieme senza muri ha invitato i partecipanti a indossare un nastro azzurro per esprimere solidarietà al capitano della Sea Watch 3. A questo punto vorrei capire cosa c’entrino i migranti e una nave che ha palesemente violato le leggi italiane coi diritti della comunità gay. Non ha nessun senso mischiare le due cose perché non sono collegate in alcun modo: ancora una volta la sinistra non ha perso occasione per dimostrarsi anti-italiana tirando in ballo ancora come sempre gli immigrati. Proprio non ce la fanno: gli extracomunitari sono la loro ossessione!”.

La festa comunque si annuncia imponente, con l’appoggio di 60 sponsor e del Comune di Milano che illuminerà Palazzo Marino di luci arcobaleno. Ma l’amministrazione che vuole evitare possibili incidenti ha anche emanato il divieto di vendita per l’asporto di superalcolici e bevande in vetro e lattina lungo il tragitto della manifestazione. Queste le strade chiuse a partire dalle 14 e fino al passaggio della sfilata: piazza Duca d’Aosta – luogo del concentramento – via Vitruvio, via Settembrini, Piazza Caiazzo, via Venini, via Giovanni da Palestrina, Corso Buenos Aires fino a piazza Oberdan, saranno chiuse al traffico ADNKRONOS