Padova: macabra installazione immigrofila davanti alla stazione

Una provocazione di un “artista” conosciuto come “12ANNI” realizzata in occasione dell’apertura del #Right2cityFestival organizzato dalla onlus Avvocato di Strada. Una dozzina di teli bianchi da cui spuntano solo piedi e scarpe ad indicare altrettante salme; accanto un cartello con alcuni dei luoghi comuni (“Statevene a casa vostra”) pronunciati quando si parla di migranti.

L’opera vuole così denunciare la gestione dei migranti in Italia nei giorni in cui la Sea Watch si trova ancora a largo di Lampedusa con oltre 40 migranti a bordo.

Nessuno è felice quando muore una persona. Lo dico da padre: zero partenze uguale zero morti. Mi spiace che qualcuno continui a fare propaganda politica, come gli ‘artisti’ che hanno organizzato questa pagliacciata, speculando sulle tragedie“. Questa la reazione del senatore leghista Andrea Ostellari all’installazione a Padova.

L’immigrazione incontrollata non è la soluzione: nè per l’Europa, nè per chi vive nel Terzo mondo – ha spiegato -. Lo sviluppo si crea con investimenti e con la pace, non con le cooperative o i barconi delle ong. Chi scappa dalla guerra è nostro fratello, chi cerca di entrare illegalmente nel nostro Paese non è benvenuto. Il lavoro del ministro Salvini ha dato ottimi risultati e non saranno queste provocazioni a rallentare il cambiamento“.  www.ilgiornale.it