Omicidio pittore Ranieri, fermato 18enne tunisino

26 giugno – ROMA – E’ un tunisino di diciotto anni il fermato dai carabinieri perché indiziato dell’omicidio di Umberto Ranieri, l’artista aggredito per strada a Largo Preneste a Roma il 17 marzo scorso. Sul caso hanno indagato i carabinieri di Casilina. L’artista gay stava parlando con alcuni giovani e uno di questi, improvvisamente, lo colpì con un violento pugno in pieno volto facendolo cadere sull’asfalto.

L’accusa è di omicidio volontario del pittore Umberto Ranieri che era stato colpito con un violentissimo pugno al volto ed aveva sbattuto la testa cadendo a terra. Ricoverato d’urgenza, in seguito è morto in ospedale.

Umberto Ranieri aveva 55 anni. Di origini abruzzesi, era laureato all’Accademia delle Belle Arti. L’assassino che l’ha aggredito non era da solo, secondo testimoni, almeno altri quattro erano con lui. ilnazionalista.it