PALERMO, 25 GIU – L’appuntamento è alle 22, ogni sera, quando don Carmelo La Magra e gli esponenti del Forum Lampedusa solidale si riuniscono davanti al sagrato della chiesa, a Lampedusa, e avvolti nelle coperte termiche tirano fino a notte fonda parlando con turisti e isolani che portano loro sostegno e solidarietà, prima che si faccia ora di dormire, ciascuno sul proprio gradino. La prossima è la settima notte di protesta nell’Isola, inscenata per chiedere che i 42 migranti salvati 12 giorni fa dalla Sea Watch siano autorizzati a sbarcare.
“Nessuno delle istituzioni ci ha fatto visita. La politica se ne sta a distanza; fa accezione un appello lanciato sabato scorso da Emma Bonino, che ha invitato i parlamentari a recarsi a Lampedusa”, dice uno dei “veterani” della protesta, il quale racconta del recente arrivo a Lampedusa di Silvio Berlusconi, nella sua villa Cala Francese, acquistata nel 2011: “Un paio di sere fa abbiamo visto la sua macchina transitare, probabilmente non sapeva neanche della nostra protesta”. (ANSA)