Germania: ministro Seehofer rifiuta migranti della Sea Watch

Nell’immobilità di Berlino e dei Paesi dell’Unione Europea, oltre 50 comuni tedeschi hanno manifestato la propria disponibilità ad entrare a far parte di una rete di accoglienza dei richiedenti asilo salvati nel Mediterraneo: ad annunciarlo è stato un portavoce del ministero dell’Interno di Berlino, precisando che le città che si sono rese disponibili lo hanno comunicato per iscritto. Il trasferimento, tuttavia, è al momento ostacolato dal ministro Horst Seehofer (CSU), che si è detto contrario.

Per il settimanale ‘Der Spiegel’, tuttavia, “non si esclude una soluzione”. Il prerequisito per Seehofer è “la partecipazione più ampia possibile degli Stati membri dell’Ue e l’assunzione del coordinamento da parte della Commissione europea”.

Sea-Watch ha criticato il governo tedesco, accusandolo di restare immobile in attesa di una soluzione europea. “La Germania è chiamata” in causa, ha dichiarato il portavoce Ruben Neugebauer, accusando il ministro dell’Interno Horst Seehofer di bloccare il raggiungimento di una soluzione. Neugebauer ha poi esortato gli altri  stati europei ad impegnarsi sul caso con il coordinamento della Commissione.  adnkronos