
GINEVRA, 21 GIU – “L’Italia ha la responsabilità di far sbarcare queste persone” e “nessuno dovrebbe tornare” nella Libia scossa dalla guerra. Lo ha detto la portavoce dell’agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) Babar Baloch, riferendosi ai 43 clandestini a bordo della Sea Watch 3, da 9 giorni ferma in acque internazionali a 15 miglia da Lampedusa.
“Questi disperati devono essere sbarcati, è un obbligo sancito dalle norme internazionali”, ha aggiunto. ansa