“Tutti i Governi, soprattutto dei Paesi ricchi, dovrebbero aumentare il proprio impegno per l’accoglienza di uomini, donne e bambini (???) che ogni giorno sono costretti a fuggire dalla propria casa o dal proprio Paese, per trovare scampo da conflitti atroci, persecuzioni o carestie causate dal cambiamento climatico. E anche l’Italia, che ha sempre avuto una forte tradizione di solidarietà e accoglienza, dovrebbe fare la sua parte assieme al resto dell’Unione europea, promuovendo politiche sostenibili che mettano al centro le persone e i loro diritti”. (La maggior parte di “minori non accompagnati” ha 16-17 anni, ndr)
È l’appello lanciato oggi da Oxfam, di fronte ai nuovi dati pubblicati dall’Unhcr, che mostrano come per il settimo anno di fila sia aumentato nel mondo il numero di persone costrette a migrazioni forzate, arrivando a oltre 70 milioni.
“Per l’ennesima volta, un triste record è stato superato – evidenzia Giulia Capitani, policy advisor su migrazione e asilo di Oxfam Italia –. Ma dietro a questi numeri ci sono persone che vivono storie drammatiche, fatte di viaggi lunghissimi e molto pericolosi, durante i quali subiscono spesso torture e abusi indicibili, come i tanti che arrivano ancora oggi in Libia.” (agensir.it)
Libia, Onu: Europa non sia ossessionata dai centri detenzione per migranti, ce ne sono pochissimi»»
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