Lo hanno accerchiato, spinto e picchiato. Al grido di «Fascista»: aggressione a Padova ai danni di un ingegnere 34enne di origini veneziane.
È successo intorno alle ore due della notte tra venerdì 14 e sabato 15 giugno in via del Portello, nelle vicinanze dell’omonima porta: stando alla ricostruzione dell’accaduto l’uomo (che non apparterrebbe a nessun gruppo dell’estrema destra) stava camminando e in pochi istanti è stato avvicinato da cinque giovani e colpito da due di loro con calci e pugni. Il tutto sotto gli occhi di alcuni testimoni che sostavano in un bar nelle vicinanze e che hanno sentito gli aggressori urlare più volte «Fascista» all’indirizzo del 34enne.
Sul posto sono prontamente giunte le volanti della polizia. E nonostante la repentina fuga i cinque aggressori sono già stati identificati dalla Digos: uno dei due giovani passati dalle parole ai fatti è un antagonista dell’ex centro sociale occupato Gramigna.
Il nuovo pestaggio avviene a circa due mesi di distanza da quello dello scorso 25 aprile, quando due giovani furono presi di mira in un bar in Ghetto a Padova e picchiati.