Traffico di cocaina, retata organizzazione criminale peruviana

Pavia – Cento finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalita’ Organizzata (Scico) e il supporto dei Comandi Provinciali di Milano, Napoli e Terni stanno eseguendo dalle prime luci dell’alba dodici ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti degli appartenenti a un’organizzazione criminale dedita all’importazione di cocaina purissima dal Peru’.

E’ il bilancio della seconda fase dell’operazione ”Huarango” che ha aperto le porte del carcere per sette peruviani – di cui cinque donne – e due uomini italiani, tutti pregiudicati e consentito il sequestro di oltre venti chili di cocaina. Tre peruviani destinatari di ordine di arresto risultano, allo stato, latitanti e sono attivamente ricercati. L’indagine e’ frutto della cooperazione internazionale con la ”Dirandro”, l’intelligence dell’antidroga peruviana sotto il coordinamento della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pavia, diretti dal Pubblico Ministero Maurizio Ascione della Procura della Repubblica di Milano, sono riusciti a chiudere il cerchio e a disarticolare l’organizzazione di narcos, operante tra il Peru’ e la piazza della movida milanese e pavese. Nella seconda fase dell’operazione ”Huarango” e’ stato accertato, grazie ad intercettazioni telefoniche e ambientali, l’immissione in consumo a Milano e in regione di oltre venti chili di cocaina.