Prima era solo uno slogan, ora è diventato ufficialmente il nome del suo nuovo soggetto politico. Giovanni Toti, apprende l’Adnkronos, ha deciso di registrare la scritta ‘L’Italia in crescita’, che fino a qualche giorno fa tutti conoscevano solo come ‘claim’ di presentazione della ‘grande costituente’ che il governatore ligure terrà il 6 luglio al Teatro Brancaccio di Roma. Nella locandina-invito dell’evento postata sui social spiccava la dicitura bianca ‘L’Italia in crescita’ con il punto esclamativo su sfondo azzurro e una piccola freccia tricolore rivolta verso l’alto.
La dicitura ‘L’Italia in crescita’, che presto sarà parte integrante di un vero e proprio simbolo con una sua veste grafica, è stata depositata l’11 giugno scorso presso l’Uibm (Ufficio italiano brevetti e marchi del ministero dello Sviluppo economico) dal deputato bergamasco Stefano Benigni, totiano della prima ora. L’obiettivo è convincere l’elettorato di Forza Italia e tutti gli azzurri stanchi dell’attuale gestione del partito a lasciare Silvio Berlusconi per un nuovo progetto e trasformarsi nella seconda forza della futura coalizione di centrodestra a trazione Lega.
Nel centrodestra c’è spazio per una nuova forza politica di ispirazione liberale e rivolta all’elettorato moderato. Lo attesta un sondaggio riservato realizzato dalla Swg, di cui l‘Adnkronos è entrata in possesso, che ‘esplora’ le potenzialità di un soggetto politico autonomo guidato da Giovanni Toti, il cui approdo è un’alleanza organica con la Lega. La rilevazione accredita questo soggetto di un 7% e con “ampi margini di crescita”, se supportato da un’adeguata campagna di informazione e comunicazione presso l’elettorato.